I nostri partner
L’Azienda agricola Biologica Floriddia aderisce al Contratto di Rete, un’esperienza di collaborazione e di condivisione con alcune delle realtà biologiche della zona, tra cui l’altra azienda storica della regione, il Poggio di Camporbiano.
In un momento nel quale il marchio Biologico rischia di perdere buona parte della sua credibilità grazie a scandali e frodi si è sentita la necessità di unire le forze tra produttori locali che oltre alla certificazione biologica possono contare su una reciproca fiducia e una conoscenza diretta di decenni.
La collaborazione abbraccia l’aspetto prettamente agricolo (scambio di lavoro, attrezzature…), fino a quello del confezionamento e della distribuzione dei prodotti. Il tutto volto ad ottimizzare l’utilizzo delle risorse che ogni realtà può mettere a disposizione, minimizzando così gli sprechi e le difficoltà che normalmente ostacolano lo sviluppo delle singole aziende.
In sostanza le varie realtà partecipanti al Contratto di Rete “Semi Contadini” non perderanno la loro identità e le loro peculiarità ma si potranno ulteriormente sviluppare nel comune obiettivo di offrire prodotti sicuri e senza residui.
Azienda Agricola Biologica Poggio di Camporbiano
Creata e condotta da persone che si sono dedicate all’agricoltura biologico-biodinamica prima del suo grande boom economico e delle sovvenzioni pubbliche, con lo scopo di offrire cibi vitali, genuini, privi di residui e prodotti artigianalmente, l’Azienda Agricola Poggio di Camporbiano garantisce con il suo marchio che i propri prodotti sono ottenuti esclusivamente dalle colture e dagli animali presenti in azienda.
Come noi sono infatti convinti che, oltre alle varie certificazioni e marchi, quello che più conta per una sicura garanzia di affidabilità sia coltivare e allevare con coscienza e in prima persona.
Fin dal 1988 il metodo di coltivazione utilzzato è quello dell’agricoltura biodinamica, che fa uso di prodotti e preparati naturali per la concimazione, per la difesa delle piante e nella cura degli animali, adotta la rotazione delle colture e ha come obbiettivo l’aumento della vitalità del terreno.
Gradualmente, negli anni, a Camporbiano cresce il numero di vacche e di capre e si moltiplicano i tipi di formaggio prodotti.
Il piccolo orto si estende sempre più, ai primi campi se ne affiancano altri, ai prati e ai sovesci si alternano nelle loro varietà i cereali.
In questi anni la loro realtà si è sviluppata in modo spontaneo non guidata dal mero interesse commerciale, ma basandosi sull’esercizio della loro coscienza, secondo i principi che fin dai primi passi si sono posti. Scopri di più.